CbBand Orchestra e coro Cake and Pipe

Duke Ellington ha composto negli ultimi anni di vita tre concerti di musica sacra che rappresentano il testamento spirituale di questo grande compositore del XX secolo.

I Concerti sacri sono tre suite di musica religiosa influenzate dal gospel europeo e dalla musica religiosa: un concerto di musica sacra (1965), Secondo Concerto Sacro (1968), Terzo Concerto Sacro (1973).
Si tratta di musiche di straordinaria bellezza alle quali il Duca ha lavorato con particolare devozione curando personalmente sia gli arrangiamenti per big band e coro che i testi ispirati in gran parte al Vecchio e al Nuovo Testamento.

Duke Ellington, a partire dal 1965, quando eseguì il primo Sacred Concert nella Grace Cathedral di San Francisco, diffuse i suoi concerti sacri in tutto il mondo nelle più importanti chiese e cattedrali, nelle sale da concerto e nelle università al fine di diffondere il suo messaggio di fede attraverso la musica.

Il progetto è ambizioso e stimolante e vede la CB Band Orchestra impegnata a riportare alla luce questa magnificenza  .

Special Guest coro Cake & Pipe

Il coro “ Cake & Pipe” nasce, come associazione culturale,  nel 1992 presso la parrocchia di Vizzola (frazione di Riccò – Fornovo Taro – Parma), dove ancora oggi, per voluto e costante legame affettivo, accompagna le più importanti ricorrenze religiose.
Infatti è da segnalare la grande e accogliente disponibilità  della parrocchia che, dalla nascita del gruppo, ne ha sempre sostenuto le attività e il percorso.
Percorso che è contraddistinto da molte manifestazioni canore a scopo benefico. Un modo per  il coro e i suoi componenti di aderire allo spirito originario dell’associazione.
Di diffusione della cultura, di sostegno e di solidarietà.
Altrettanto significativo il legame, ormai consolidato da diversi anni a questa parte, con l’Associazionismo del Comune di Appartenenza e con la stessa Amministrazione Comunale di Fornovo Taro.

Il coro è suddiviso nelle quattro tradizionali sezioni vocali: Soprani, Contralti, Tenori e Bassi.

Una nota distintiva è data dalla passione per la musicalità gospel e negro-spiritual. Tuttavia ciò che lo caratterizza maggiormente è un “modo di cantare e di fare musica insieme”; gli stessi gospel sono rivisitati alla luce del principio che vede nella commistione dei generi la sua fonte di ispirazione.
Infatti l’attenzione e gli interessi si spostano anche in altri contesti musicali, solo apparentemente contrastanti.
In questi anni il coro ha partecipato a diverse manifestazioni canore a Parma , provincia e in territorio nazionale.
Da segnalare, tra le diverse performances, la felice collaborazione in alcuni concerti con affermati nomi del panorama musicale quali Larry Ray, gli Achtung Babies e Davide Riondino, nella rivisitazione de “La Buona Novella” di Fabrizio de Andrè, con la collaborazione del Corpo Bandistico di Fornovo Taro.

In più l’accompagnamento corale nella esibizione dei Concerti Sacri di Duke Ellington con la CB Band Orchestra.
Da sedici anni a questa parte il gruppo è diretto dal Roger Catino, affermato professionista in ambito nazionale e internazionale, che segue il gruppo con preziosa dedizione e competenza musicale e didattica, potenziandone il carattere distintivo della versatilità e del piacere di fare musica insieme.

Dal repertorio si evidenziano i   brani più significativi della tipica tradizione spiritual e gospel, ma il coro si affaccia anche ad altri generi musicali, in una continua ricerca di sperimentazione musicale e culturale. Tra le  esibizioni risulta degna  di nota la partecipazione alla rassegna corale Alta Val Pusteria (giugno 2008), dove il coro si è distinto per originalità ed ha ottenuto positivi riconoscimenti. Nel marzo 2011  il coro ha partecipato alla Festa dei gemellaggi a Charenton le Pont  (Parigi ), confrontandosi con formazioni musicali provenienti da Israele, Regno Unito e Germania.

 Sempre nella stessa occasione ha eseguito un intero concerto nella Chiesa di Saint Pierre  a  Montmartre, con ottimo riscontro di pubblico e di critica.

I recenti e numerosi concerti a Parma e provincia, Reggio Emilia, Bologna, Milano, in diverse città del Veneto, confermano la vitalità e volontà del gruppo di proseguire nel cammino intrapreso con lo stesso entusiasmo.
La musica può molto, come si legge nel sito e su Facebook.
Unisce voci e persone. Lo scopo di un coro deve essere proprio questo. E quello di un grande direttore capace di condividere.
Trent’anni di musica non sono pochi, e il segreto è forse proprio lì: cercare di “parlare” alla gente con la forza della musica. 

Le restrizioni causate dalla pandemia hanno limitato, inevitabilmente, l’attività corale.  La recente situazione in fase di miglioramento consente un ritrovato entusiasmo, la possibilità di mantenere ancora vivi  l’interesse e la motivazione.
Grazie anche alla costanza e alla tenacia del direttore e alla partecipazione di nuovi coristi che si sono aggiunti alla formazione.
Il coro è sostenuto anche dalla performance strumentale di Chiara Giaroli alla batteria e alle percussioni.