LA MUSICA È NEI GUAI!

IDEATO E SCRITTO DA: ALESSANDRO CREOLA

In questo periodo l’Arte in Italia sta venendo presa letteralmente a calci!

I Teatri sono sempre meno affollati, per non dire completamente vuoti… 

Il progetto, oltre a voler essere uno spettacolo divertente, intende denunciare il periodo estremamente delicato che sta attraversando l’arte nel nostro paese.

Si articolerà in due atti e andrà a rappresentare un futuro prossimo dove l’arte è solo un ricordo che abita la memoria dei più anziani. Teatri, orchestre e compagnie di ballo sono stati costretti a  chiudere i battenti già da molto tempo.

Musica e Arte sono discipline ormai completamente scomparse anche dai piani scolastici nazionali per essere sostituite da materie tecnologico/digitali.

I giovani, oltre a non conoscerle, non ne hanno mai nemmeno minimamente sentito parlare. A questo proposito i soli valori in cui si riconoscono sono: Internet, la Play Station e il cellulare sempre carico e all’ultima moda. Gli SMS sembrano l’unico vero momento di socializzazione tra loro…

Un paese senza arte è un paese senza cultura, e poca cultura preclude il giusto posto all’interno di un sistema sociale, posto che, fino alla metà del secolo scorso, il nostro paese vantava in prima fila!

La storia raccontata tocca tematiche attuali: dai problemi economici del paese, a quanto questi stanno influenzando, per non dire annullando, la nostra cultura.

Se le cose non cambieranno, l’ambientazione futuristica dello spettacolo in questione non rimarrà solo il frutto dell’immaginazione di un gruppo di amici, ma sarà un’inevitabile realtà!

Un attore ci accompagnerà lungo questo viaggio.

Riccardo, ormai vecchio, racconterà di quando, tanti anni prima, tornando a casa da scuola con suo nonno, capitò in un vicolo vicino ad un negozio di strumenti musicali abbandonato. La storia racconta l’incredibile avventura che vive il giovane all’interno di questo negozio. Attraverso gli affascinanti racconti del nonno, Riccardo scoprirà cos’era la musica attraverso i Musical più famosi di tutti i tempi. “Let The Sunshine In”, “Superstar”, “Libéré”, l’indimenticabile “Memory”, sono solo alcuni dei celebri brani che saranno proposti all’interno dello spettacolo.

I song scelti sono stati completamente stravolti e riarrangiati per cucirli perfettamente addosso ad una Big Band composta per altro da un organico atipico. Questa suonerà interamente dal vivo sul palcoscenico, andando ad interagire con l’attore.

Lo spettacolo non ha l’illusione di fare miracoli, ma vuole semplicemente puntare il dito su questa situazione, invitando così il pubblico a riflettere nella speranza che nasca in lui il coraggio di prendere finalmente una posizione al riguardo.

CAST

Interpreti:
Nonno Riccardo
Giulia
Spirito della Musica
Mamma di Giulia

CB Band:
Organico standard più strumenti eccezionali
Due voci soliste (uomo e donna)
Tre Coristi (Due donne e un uomo)

Scenografia: negozio di musica abbandonato

Durata: 2h circa (compresa la pausa tra il I° e il II° atto)

Musiche (in ordine di esecuzione):

“Gethsemane – I Only Want To Say”, tratto dal musical “Jesus Crist Superstar” – (A.L. Weber);
“Aquarius”, tratto dal musical “Hair” – (G. Macdermot);
“The Phantom of the Opera”, tratto dal musical “The Phantom of the Opera” – (A.L. Weber);
“Manbo”, tratto dal musical “West Sidw Story” – (L. Berstein);
“Somewere”, tratto dal musical “West Side Story” – (L. Bernstein);
“You’re The One That I Want” – tratto dal musical “Grease” – (J. Ferrer)
“Memory”,  tratto dal musical “Cats” – (A.L. Weber);
“Jerricle Balls”, tratto dal musical “Cats” – (A.L. Weber);
“Superstar”, tratto dal musical “Jesus Crist Superstar” – (A.L. Weber);
“I Don’t Know How to Love Him”, tratto dal musical “Jesus Crist Superstar” – (A.L. Weber);
“Libertè”, tratto dal musical “Notre Damme de Paris”- (R. Cocciante);
“The Flash Failure/Let the Sunshine In”, tratto dal musical “Hair” – (G. Macdermot);
“John Nineteen Forthy – One“,tratto dal musical “Jesus Crist Superstar” – (A.L. Weber).